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R-Innoviamo Roma

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La presidente della Commissione Speciale sui Sistemi Informativi Innovazione e Sviluppo della Tecnologia, Smart City e Beni Comuni, Imma Battaglia, è chiara: “Roma ha bisogno di cambiare passo nel suo percorso di ammodernamento, velocizzando i processi decisionali e semplificando l’iter burocratico. Un impegno politico e culturale che è supportato dall’innovazione tecnologica, dai big data, dalle nuove piattaforme per la gestione del traffico e della mobilità, ma che va completato da un cambiamento culturale forte“. Ovviamente è chiara per chi ha orecchie per intendere.

Ci sono in ballo oltre 3 miliardi di euro di finanziamenti europei che potranno aiutare a intraprendere la strada per una città veramente più intelligente, che possa “valorizzare in termini economici l’introduzione massiccia di soluzioni ICT”. Ma a mio parere “l’introduzione massiccia” se non è ben distribuita può non essere sufficiente, anzi può essere un inutile spreco di tempo e denaro.
Il convegno che si è tenuto al Consiglio Comunale il 4 Marzo scorso serviva proprio per questo, per lanciare la proposta di uno “Smart City Lab“, un nuovo laboratorio Roma con vocazione ICT, un incubatore di soluzioni innovative dove crescita e sviluppo sono orientati ad una distribuzione capillare della “green economy, al trattamento virtuoso dei rifiuti, alla cultura del riciclo e del riuso, lotta agli sprechi, ridimensionamento dei consumi, rigenerazione e riqualificazione urbana con l’uso di immobili passivi per far nascere nuovi laboratori e spazi di collaborazione e condivisione di idee e strumenti di crescita”.

Sono convinto che solamente una stretta collaborazione (non solo una vicinanza) tra istituzioni e cittadini può rendere possibile il miglioramento della vivibilità di una città come Roma così complessa e congestionata.

“Roma deve saper far rete e trovare le sinergie migliori tra tutti gli attori sul territorio solo in questo modo sarà possibile valorizzare le risorse cittadine, raggiungere alti livelli di decoro urbano, di sicurezza, di efficienza dei servizi, di qualità degli stessi.” per usare le parole di Marta Leonori, Assessore Roma Produttiva.

Roma deve sbloccarsi dal suo torpore, deve ritrovarsi con una struttura moderna anche per poter apprezzare ancora meglio, ancora di più quella bellezza misteriosa che nasconde,  per spezzare il sillogismo che la unisce a “traffico e sporcizia”.

13 Marzo 2014
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